LA COOPERATIVA

Farine Tipiche del Lago di Garda situata a Bedizzole,

insieme al Parco dell’Airone, incarna un modello di agricoltura periurbana che si propone come alternativa alla cementificazione e al consumo eccessivo di territorio, problematiche particolarmente acute in questa regione.

La Cooperativa Farine Tipiche del Lago di Garda, operante in un antico mulino ristrutturato, si dedica alla produzione di farine di alta qualità attraverso la molitura a pietra di antiche varietà di mais vitreo. Questa pratica non solo valorizza la biodiversità agricola locale e le tradizioni molitorie, ma contribuisce anche alla conservazione dell'ambiente e al sostegno dell'economia locale, offrendo un modello di gestione del territorio che integra produzione agricola di qualità e tutela ambientale.

L'azione della cooperativa si inserisce in un più ampio contesto di mobilitazione locale per la difesa e la valorizzazione del territorio, evidenziato dalla battaglia per il deflusso minimo vitale del fiume Chiese, che ha portato alla creazione del Parco dell'Airone. Questo parco, con il suo percorso ciclo-pedonale che costeggia il fiume, non solo ha migliorato la qualità ambientale dell'area, ma è diventato un punto di riferimento per la comunità, stimolando la socialità e la consapevolezza ambientale.

La presenza del mulino di Bedizzole e della sua cooperativa all'interno della "città continua" padana rappresenta un esempio virtuoso di come le pratiche agricole sostenibili e il recupero delle tradizioni locali possano offrire soluzioni concrete ai problemi ambientali generati da un modello di sviluppo urbano insostenibile. Questo caso dimostra l'importanza di riconnettere le pratiche agricole con il territorio, promuovendo un'agricoltura che rispetta e valorizza l'ambiente, contribuendo alla costruzione di una relazione più equilibrata e sostenibile tra città e campagna.

1184 - FONDAZIONE

Il primo documento storico riguardante il mulino di Bedizzole risale all’anno 1184  è un patto di concordia tra i frati di Serle e gli abitanti di Cantrina (frazione di Bedizzole)  I frati avevano arbitrariamente avevano occupato le terre ai legittimi proprietari  per installare un mulino Non vi sono documenti certi   ma sembra che l’allora comunità bedizzolese avesse preso in carico suddetto mulino Certo è che vari documenti presso l'archivio comunale citano il mulino  dal 1350 c.a. in poi. Gli stabili sono tuttora di proprietà del comune. 
 

ECONOMIA LOCALE

Nel corso dei secoli la comunità di Bedizzole oltre al mulino fa costruire una serie di opifici, a tutto vantaggio della popolazione. Vi si  forgia il ferro, grazie a un maglio, vi è un frantoio, molto probabilmente serviva per ricavare dell’olio per le lampade.Vera anche una segheria, il fiume serviva  per il trasporto dei tronchi “le bore” dal 500’ in poi si facevano assi.
A  fine 800’ venne costruita una delle prime centrali elettriche del bresciano.
La roggia mulina era stata ulteriormente allargata il flusso dell’acqua era diventato importante   

EVOLUZIONE

La macina, quasi interamente in legno, risale al 1850, testimoniando l'evoluzione tecnologica e la capacità di adattamento del mulino alle nuove esigenze produttive.

Dal 2009, il mulino è stato rimesso in funzione dalla Cooperativa "Farine tipiche del Garda", che ha valorizzato la tradizione molitoria del territorio bresciano producendo principalmente farina per polenta. Questo processo ha contribuito a rafforzare l'identità culturale e produttiva del mulino, ponendolo come punto di riferimento per la qualità e l'autenticità dei prodotti locali.
 

TRADIZIONE INNOVAZIONE

La Cooperativa "Farine tipiche del Garda" opera nel rispetto della tradizione molitoria, utilizzando metodi di macinazione a pietra per garantire un prodotto finale di alta qualità. Questo approccio combina il rispetto per la storia e le tecniche tradizionali con l'adozione di pratiche sostenibili e attente all'ambiente.

I SOCI DELLA COOPERATIVA

  • Stefano Ambrogio
  • Stefano Bottarelli
  • Gemma Cruciani
  • Paolo Di Francesco
  • Paolo Masserdotti
  • Antonio Tincani 
  • Soc. Agr. Macesina